L’Istituto Sella concepisce da diversi anni il Laboratorio quale luogo didattico e concettuale in cui si sviluppa un progetto in ambito curricolare o si integra un’attività curriculare. Come delineato dalle linee guida della riforma, il laboratorio è l’ambiente nel quale si opera individualmente o in gruppo al fine di acquisire e controllare la qualità delle conoscenze a e abilità progressivamente affrontate, mentre se ne verifica la spendibilità nell’affrontare esercizi e problemi sempre più impegnativi sotto la guida dei docenti.
Il laboratorio serve come:
- sostegno agli insegnamenti già tradizionalmente dotati di questa risorsa: trattamento testi, matematica e informatica, fisica e chimica , lingue, storia
- metodologia attiva di ricerca e sperimentazione di insegnamenti tradizionalmente teorici; si pensi ad esempio al laboratorio di ricerca storica che si vuole realizzare con i documenti d’archivio o al laboratorio di scrittura che può sostituire il tradizionale approccio al tema
- strumento rivolto ad allargare l’offerta formativa e a dare spazio a inclinazioni ed interessi tradizionalmente extracurricolari, spesso confinati in posizioni marginali. A questi ultimi si può dare nuova dignità, offrendo la possibilità di inserirli nell’offerta curriculare
Il laboratorio è pertanto lo scheletro metodologico di cui si dota l'Istituto per innovare la didattica.
Si dà l’opportunità, dunque, ai Consigli di classe e ai singoli insegnanti di inserire una o più attività di laboratorio nella programmazione, fatta salva ovviamente la coerenza di tale attività con gli obiettivi collegialmente stabiliti in sede di Consiglio. Alcuni laboratori sono svincolati dallo schema delle classi: i giovani possono liberamente iscriversi, scegliendo tra le proposte quelle più consone a sviluppare i loro interessi e le loro inclinazioni anche in senso creativo.